Tra le barche a pancia all’aria rauco il vento s’infilò l’ultima boccata forte poi le scarpe ..
Quando è così e hai fatto il callo alla malinconia e con la testa sei tremila miglia più lontano ..
Sirene di navi urlavano al vento la radio passava le pubblicità le labbra accostate ancora una volta ..
Ho girato e ho rigirato senza sapere dove andare ed ho cenato a prezzo fisso seduto accanto ad un dolore ..
Il gelo galoppava sui campi le luci delle case mischiate a stelle due olive nere gli occhi di lei e lo bacio ..
Giorni di neve una camera calda di odori le scale di corsa una lacrima in tasca due occhi smaniosi non cerchi ..
Eccomi qui la stessa via come sei anni fa ti aspetto qui sono in città ed ho un pò di nostalgia vengo ..
Due goccioline d’acqua i tuoi orecchini signori presto che fra un po’ si chiude e m’infilasti ..
Stasera vengo a piedi ho già rimesso l’auto nel garage il tempo di comprare qualche cosa dentro ..